Pubblicato da: Agos | 26 gennaio 2009

Altra sfida, altra vittoria

La sfida: “aiuto la macchina fotografica mi dice che la memory card è da formattare, vero che mi salvi le 400 foto del viaggio a New York?”;

Nell’anno 2009 mi chiedo come mai nessuno a parte Sandisk riesca a creare memory card che non si sminchiano da sole dopo un po’ di normalissimo uso (il perché si sia imposta la SD al posto della CF è ahimé assai chiaro), ma ormai il danno è fatto.

Mi aspettavo di avere a che fare con una banale SD formattata su cui fare poco più di un undelete, ma la situazione era ben peggiore: la partizione appariva completamente obliterata. Ma proprio abrasa.

Innanzitutto attacco il lettore di schedine al mio computer (l’idea di farlo con XP era, per usare un eufemismo, ai confini della realtà). Primo tentativo: dd. Faccio una copia grezza di tutti i dati e li provo a ripristinare in una nuova partizione (un’immagine disco creata all’uopo con gli ultimi giga di spazio a disposizione). Chissà, forse ci sarei anche riuscito, ma dd è lento come una trasformazione termodinamica reversibile. Mentre provavo il restore, per passare il tempo, ho dato la possibilità a testdisk, uno splendido programmino che si dice capace di aggiustare qualunque partizione, anche dopo che questa ha incontrato Chuck Norris. TestDisk riconosce che c’è qualcosa che non va (non che fosse difficile), ma si rifiuta di aggiustare la partizione. Scoraggiato ma sempre senza nessuna voglia di aspettare che 17179869184 bit vengano spostati uno per uno, scopro che i creatori di TestDisk hanno anche creato PhotoRec, il quale senza fare storie in 15 minuti ha recuperato foto e video che stavano sulla schedina.

Posto questo perché 1) così non cresce troppa muffa su sto blog 2) a qualcuno può servire 3) documentare un’altra vittoria nella nostra battaglia contro Skynet. O Matrix. Decidete voi.

Pubblicato da: Agos | 26 novembre 2008

Due storie

Da leggere nell’ordine. Sono brevi e bellissime, per cui nessuna scusa.

I have no mouth and I must scream

(se siete qua siete già a metà! complimenti!)

The Last Question

Pubblicato da: Agos | 21 ottobre 2008

Metamomento della giornata

Momento meta della giornata: leggo su un autobus la pubblicità di “TGtg – il telegiornale che ti aiuta a valutare gli altri telegiornali”. Segue lezione sulle metagrammatiche. Sono così meta che condisco il pomodoro con il ketchup.

Pubblicato da: Agos | 3 settembre 2008

Altro momento poli

Altra buffa scena ripresa al poli. Il cartello in questione era sopra un lucernario.

Pubblicato da: Agos | 18 agosto 2008

La sfida, parte LXII

La sfida in questione è ovviamente quella uomo-macchina che giá ben conosciamo (vedi episodi passati); per non tenere nessuno sulle spine anticipo già che ha vinto l’uomo.
Obiettivo della giornata di ieri: comprare un biglietto sul sito delle ferrovie dello stato. Questo potrebbe essere già un compito difficile… ma quando hai internet solo sul cellulare, niente campo 3g, e cerchi di fare una prenotazione ticketless, è un incubo.
Breve riassunto di quanto necessario:
Andare sul sito delle FS. Ricercare il treno desiderato. Nella pagina dei risultati, cliccare su “ticketless”. Dalla pagina di spiegazione del ticketless, cliccare per accedere alla pagina di ricerca corretta. Ri-ricercare il treno. SeleIonare il treno. Selezionare la tariffa tra le 700 possibili, cliccare acquista. Bisogna registrarsi, per cui inserire username, email, nome vero. La password è nell’email, recuperarla. Tornare alla pagina che chiedeva dati di registrazione ed entrare. La password è temporanea, e va cambiata. Nella pagina che compare dopo aver cambiato la password, rifare la procedura per il cambio password, avendo cura di non dare invio ma di cliccare il tasto “avanti”. Tornare alla pagina che chiede i dati di registrazione, e fare finalmente login. Comfermare e pagare.
Quando poi vedo sul testo “Sistemi Informativi Web” dell’esame omonimo il sito FS portato ad esempio perché memorizza in un cookie lo schema di colori che ho scelto nelle preferenze del sito suddetto, mi viene voglia di fare una strage, a cominciare dalla Prof.ssa Pernici.
Altra chicca del sito: il tipo di treno è indicato con un’immagine, per cui se non carica non sai se sarai sull’Enterprise o su un triciclo, e non c’è legenda, per cui ero convinto mio fratello avrebbe preso un Hobiecat, visto il ghirigoro astruso che c’era.

Pubblicato da: Agos | 15 agosto 2008

Dopo lo scarabeo

Una prova fatta con Comic Touch e l’aiuto di Luca. Ma lol.

Pubblicato da: Agos | 9 agosto 2008

Pinnacolo!

Beh la permanenza comincia bene.

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Pubblicato da: Agos | 9 agosto 2008

Holiday Report

Report infravacanziero: abbronzatossimo, ritornato dal mare sono giá in viaggio verso il Garda (appena passato l’Oglio).
Il peso, calato drasticamente causa stress da esami, è già tornato al suo posto, merito della specialità(tm) della spiaggia: il Beignet doppia farcitura (cit. Ma come fai?).
Pare che al lago ci sia poca gente: meglio, visto che avrei una tesi da scrivere 🙂
E ora torno a schiacciare un pisolo che l’intercity di ieri era anche pulito ma non ci ho dormito per nulla.
Z.

Pubblicato da: Agos | 27 luglio 2008

PoliPrivacy

Al Politecnico, in un edificio poco frequentato, ad un piano poco frequentato, fuori da un aula poco frequentata, oltre dei cessi molto poco frequentati (forse i più belli del Poli), oltre ad un corridoio decisamente poco frequentato, girando oltre un armadio di rete e vicino alla porta di un dipartimento assurdo, sono appesi dei risultati di un esame. Siccome qualche curiosone passando di qua (dozzine e dozzine di studenti ogni giorno, ovviamente) potrebbe farsi un po’ troppo i fatti altrui; i nomi sono scomparsi da tempo, ma anche mettere le matricole potrebbe essere pericoloso… ma per fortuna hanno preso lezioni dall’ispettore Gadget.

 

Voti segreti

Voti segreti

Pubblicato da: Agos | 25 luglio 2008

Passato!

Non nel senso di ciò che non è né futuro né presente, e neanche nel senso del noto primo a base di verdura liquida, ma nel senso che l’ho passato!
Mannaggia che fatica. Allego foto del materiale necessario… neanche tutto in realtà perché non ho tenuto tutti tutti i miei fogli.

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